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Gli Asili Nido del XV Municipio di Roma

Asili Nido XX Municipio RomaIl funzionamento degli asili nido è disciplinato dal Regolamento approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 45 del 25 marzo 1996 e successive modifiche ed integrazioni.

Orario e Calendario

I nidi sono aperti dal 1 settembre al 31 luglio, dal lunedì al venerdì. Restano chiusi nel periodo delle vacanze natalizie e pasquali, secondo il calendario scolastico della Regione Lazio. Per nidi convenzionati è previsto un periodo di chiusura di massimo 15 giorni, in concomitanza delle festività natalizie, pasquali ed altre festività.

La quota contributiva è dovuta per intero anche per tali periodi di chiusura. L’orario di funzionamento è stabilito con deliberazione della Giunta comunale n. 33 dell’11 febbraio 2009: un solo nido nel Municipio XV è aperto dalle ore 7,00 alle 18,00 (Galline bianche), mentre gli altri nidi osservano un orario, a seconda delle necessità, dalle 7,30 alle 17,00 oppure dalle 8,00 alle 16,30. L’orario massimo di funzionamento dei nidi convenzionati è dalle 8,00 alle 16,30.

La famiglia, al momento dell’accettazione del posto, potrà scegliere tra diverse fasce orarie di entrata e di uscita (ad es. dalle 9,00 alle 14,30). Il Municipio, sulla base dell’analisi effettiva delle frequenze riscontrate nell’anno precedente, si riserva la facoltà di modificare di anno in anno l’orario di funzionamento del nido, per la generalità degli utenti, anche con riferimento alle strutture convenzionate.

Funzionamento nel mese di luglio
Al fine di venire incontro alle esigenze delle famiglie nel periodo estivo, è prevista la possibilità di richiedere l’iscrizione per tutto il mese di luglio o soltanto per 15 giorni, pagando, in quest’ultimo caso, la metà della retta mensile. La richiesta per la frequenza del mese di luglio va presentata presso l’Ufficio Asili nido del Municipio, indicativamente entro la prima decade di giugno, a seguito di apposito avviso. Per i bambini che frequentano gli asili nido convenzionati, la richiesta va inoltrata direttamente presso il nido. Il servizio verrà organizzato con personale diverso da quello operante durante l’anno educativo; inoltre, in base all’entità delle richieste, il servizio potrà essere organizzato in strutture diverse da quelle frequentate e con orario di funzionamento ridotto.

Accoglienza dei bambini diversamente abili
Particolare attenzione è rivolta alla tutela della salute ed alla socializzazione dei bambini e delle bambine, assicurando ogni azione volta alla integrazione dei bambini diversamente abili. Per questo motivo in ogni sezione è prevista la presenza di massimo due bambini diversamente abili; in tal modo viene reso effettivo il bisogno di ogni bambino di stringere relazioni, ricevere attenzione ed usufruire di tempi e spazi adeguati ai propri bisogni, dando modo anche al gruppo educativo di realizzare dei progetti educativi individualizzati. Qualora vi siano più richieste di iscrizione per una stessa struttura, il GID (Gruppo Integrato Disabilità) Municipale potrà indirizzare la famiglia presso un altro nido il più possibile vicino a quello richiesto. Alla domanda di iscrizione deve essere allegata certificazione medica rilasciata dalla ASL o da strutture sanitarie accreditate aventi titolo al rilascio di tali certificazioni.

Rinunce e decadenze
L’eventuale rinuncia va presentata presso l’Ufficio Asili nido del Municipio entro il giorno 20 del mese precedente a quello in cui si intende interrompere la frequenza. In tal caso l’obbligo della contribuzione decade dal primo giorno del mese successivo. Se la rinuncia è presentata oltre il termine su indicato, l’obbligo decade dal secondo mese successivo. Le assenze superiori a 10 giorni consecutivi e non giustificate per iscritto, nonostante il sollecito del Municipio o della struttura privata convenzionata, comporta la decadenza dal posto, senza altra formalità. Le assenze superiori a 5 giorni consecutivi comportano, sempre, la presentazione di certificato medico per la riammissione.

L’Ambientamento al nido
Uno dei momenti più delicati e più qualificanti per il rinnovamento pedagogico del bambino è quello dedicato all’ambientamento: è molto spesso il primo distacco dall’ambiente familiare, per cui è necessaria la collaborazione dei genitori nell’instaurare un rapporto di continuità famiglia-nido, garantendo la presenza del genitore nei primi giorni di inserimento. Non esiste una regola generale per stabilire quanto dura il periodo di ambientamento in quanto varia a seconda della organizzazione del nido, ed è specifico per ogni bambino, a seguito di un colloquio iniziale con l’educatrice di riferimento. In genere, la gradualità del periodo di ambientamento al nido comporta la presenza del genitore nelle prime due settimane in cui il bambino “vive” con il genitore il nido: conosce il nuovo ambiente, nuovi adulti e diversi ritmi della giornata. Il fine è quello di rassicurare il bambino e, soprattutto, stabilire un buon avvio di un rapporto, che coinvolge il piccolo, il genitore e l’educatore di riferimento, costruito sulla fiducia e sulla collaborazione per il benessere del bambino. L’ambientamento, se possibile, viene effettuato a piccoli gruppi di bambini che fanno riferimento allo stesso educatore, che li seguirà per tutti gli anni in cui il piccolo frequenterà il nido, in tutti i momenti più importanti della giornata (attività, cambio, pranzo e sonno). L’educatore di riferimento rappresenta una vera e propria “ancora emotiva” per il bambino, instaurando con lui, e con i genitori, un rapporto “privilegiato ma non esclusivo”.

Quanto si paga
È previsto il pagamento di un contributo per la frequenza al nido, sia comunale che convenzionato, che varia secondo il valore dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente del nucleo familiare (ISEE) e secondo la fascia oraria di fruizione del servizio. Al fine di ottimizzare il servizio, l’Amministrazione si riserva di rimodulare il sistema tariffario per le varie tipologie di servizi, rendendo note le nuove quote contributive entro il termine di perfezionamento delle iscrizioni. Il pagamento della quota contributiva è stabilito nelle seguenti modalità:Versamento di una prima quota anticipata da versarsi in ogni caso indipendentemente dalla frequenza. Questo primo versamento costituisce, unitamente alla comunicazione dell’accettazione del posto offerto, condizione indispensabile per la definitiva ammissione al servizio. A tal fine copia della ricevuta di versamento dovrà essere presentata all’atto della formale accettazione, pena l’esclusione dalla graduatoria definitiva.
Versamento della seconda quota, riferita al mese di ottobre, entro il 30 settembre.

Le restanti quote vanno corrisposte entro la fine del mese antecedente a quello a cui si riferiscono. Il pagamento può essere effettuato on line, , seguendo le istruzioni nella Sezione online del portale del comune di Roma (www.comune.roma.it) – “Servizi di Pagamento” oppure “Servizi Scolastici/Pagamenti delle quote contributive” , o utilizzando gli appositi bollettini recapitati direttamente all’utente per i nidi comunali. Per le strutture private convenzionate l’utente dovrà effettuare il pagamento direttamente al soggetto gestore.Per il mese di luglio si richiama quanto in precedenza chiarito in ordine all’eventuale riduzione della quota contributiva ovvero al non pagamento della stessa.

La prima quota non viene mai restituita pur in assenza assoluta di frequenza. La seconda quota viene restituita a condizione che da parte dell’utente intervenga la formale rinuncia entro il giorno 20 del mese di settembre.

La quota contributiva è sempre dovuta, anche in caso di assenza del bambino, sia ingiustificata sia giustificata, nonché in caso di interruzione del servizio per causa di forza maggiore, per un periodo continuativo non superiore a dieci giorni lavorativi. Si rammenta che, ai sensi dell’art. 7 “Contributi ed esoneri”, commi 3 e 4, del Regolamento degli Asili Nido di Roma Capitale “la mancata contribuzione entro la fine del mese di luglio comporta l’automatica decadenza per l’anno successivo, che dovrà essere tempestivamente preannunciata (dieci giorni di preavviso) sia al nido sia ai genitori del bambino utente. I pagamenti saranno comunque riscossi dall’Amministrazione Comunale nelle forme previste dalla legge”. Ciò, ovviamente, varrà anche per il mese di giugno, in assenza di iscrizioni a nessuna delle due quindicine del mese di luglio che ha sottoscritto la domanda di iscrizione (genitore, tutore o affidatario).

Paola Sturba
PO SECS